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MOSCERINO NERO (Scatela stagualis)
Sintomi: si tratta di una piccola mosca di colore nero con un corpo robusto, antenne e zampe corte, ali scure con 5 macchie chiare; gli adulti si posano sui bancali e sulle piante e se disturbati volano via rapidamente; le larve sono bianche, mancano di un corpo ben definito, lunghe 4-5 mm e hanno all’estremità addominale una trachea biforcata, si nutrono di alghe non arrecando alcun danno alle piante. Sia gli adulti che le larve vengono spesso confusi con gli sciaridi.

AFIDI (Myzus e altri generi)
Sintomi: sulle parti piovane della chioma si notano degli insetti verdi o brunastri, in colonne numerose; in conseguenza della loro attività alimentare le foglie restano distore o bollose e la vegetazione resta deturpata dalla formazione di fumaggine sugli escrementi zuccherini degli insetti.
Le infestazioni non sono molto frequenti e vengono controllate dai trattamenti per la mosca bianca.
Difesa: all’inizio dell’infestazione trattare ripetutamente con Pirimar, Croneton e gli insetticidi indicati per la mosca bianca.

LARVE DELLO STELO (Opogona sacchari)
Sintomi: la pianta improvvisamente appassisce e si alletta, osservando attentamente lo stelo si può notare un foro di ingresso della larva che scava una galleria centrale che si estende dal callo radicale verso l’alto.
Difesa: agire in prevenzione spargendo Temik, poi, subito dopo l’invasatura, prima che la larva penetri all’interno della pianta bagnare le piante con nematodi entomopatogeni; successivamente la lotta chimica o biologica non da risultati soddisfacenti.

LARVE DEFOGLIATRICI (Spodoptera e altri generi)
Sintomi: sulle parti giovani della pianta si notano erosioni anche estese del lembo fogliare o delle brattee provocate da larve di colore verdastro o bruno chiaro che sono in grado di divorare grandi quantità di tessuto.

Larva di Opirgona sacchari che ha eroso il centro dello stelo (foto Rampinini) e larva su bratta (foto Rampinini).
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